IL PRESIDENTE 
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
 
  Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; 
  Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; 
  Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n.  343,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri  del  19
febbraio 2010, con il quale e' stato dichiarato, fino al 28  febbraio
2011, lo stato di emergenza in ordine ai gravi dissesti idrogeologici
che hanno interessato il territorio della provincia  di  Messina  nei
giorni dall'11 al 17 febbraio 2010 e l'ordinanza del  Presidente  del
Consiglio dei Ministri n.  3865  del  15  aprile  2010  e  successive
modificazioni nonche' la richiesta n. 471 del  5  novembre  2010  del
Commissario delegato - Presidente della regione Siciliana; 
  Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3606
del 28 agosto 2007 recante disposizioni urgenti di protezione  civile
dirette a fronteggiare lo stato di emergenza in  atto  nei  territori
delle regioni Lazio,  Campania,  Puglia,  Calabria  e  della  regione
Siciliana in relazione ad eventi calamitosi dovuti alla diffusione di
incendi e fenomeni di combustione e la nota del 9 novembre  2010  del
Prefetto di Foggia - soggetto attuatore; 
  Visti  gli  articoli  7  e  8  dell'ordinanza  del  Presidente  del
Consiglio dei Ministri n. 3891 del 4 agosto 2010 nonche' le note  del
9 novembre 2010 della Regione Piemonte e del 22 novembre  2011  della
regione Puglia; 
  Visti l'art. 3 dell'ordinanza  del  Presidente  del  Consiglio  dei
Ministri n. 3452 del  2005  e  la  nota  del  15  novembre  2010  del
Commissario delegato - Presidente della provincia di Rieti; 
  Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3839
del 12 gennaio 2010, nonche' le note  dei  Presidenti  delle  regioni
Molise e Puglia rispettivamente del 9 novembre e 6 dicembre 2010; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio del 7  ottobre  2010,
con il quale e' stato dichiarato lo stato di emergenza  in  relazione
agli eccezionali eventi alluvionali che hanno colpito  il  territorio
delle province di  Genova  e  Savona  il  giorno  4  ottobre  2010  e
l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3903 del  22
ottobre 2010 nonche'  la  nota  del  7  dicembre  2010  del  Capo  di
Gabinetto del Ministero dell'economia e delle finanze; 
  Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3735
del 22 gennaio 2009, recante: «Ulteriori disposizioni  di  protezione
civile per fronteggiare lo stato di criticita' conseguente  ai  gravi
fenomeni eruttivi  connessi  all'attivita'  vulcanica  dell'Etna  nel
territorio  della  provincia  di  Catania  ed  agli  eventi   sismici
concernenti la medesima area» e la nota  del  16  novembre  2009  del
Presidente della  regione  Siciliana  e  l'art.  2  della  successiva
ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n.  3829  del  27
novembre 2009 nonche' la nota del 17  dicembre  2010  del  Presidente
della regione Siciliana; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio del 5 novembre  2010,
con il quale e' stato dichiarato lo stato di emergenza  in  relazione
agli eccezionali eventi alluvionali che hanno colpito  il  territorio
della Regione Veneto nei giorni dal 31 ottobre al 2 novembre  2010  e
l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3906 del  13
novembre 2010, nonche' le note del 7 e 10 dicembre 2010 della Regione
Veneto e del 27 dicembre  dell'Ufficio  di  Gabinetto  del  Ministero
dello sviluppo economico; 
  Visti il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri  del  16
luglio 2010, con il quale e' stato revocato lo stato di emergenza  in
ordine agli eccezionali eventi meteorologici  che  hanno  colpito  le
regioni Calabria, Campania,  Friuli-Venezia  Giulia,  Lazio,  Marche,
Molise, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana e Valle d'Aosta  nei  mesi
di novembre e dicembre 2008, l'ordinanza del Presidente del Consiglio
dei Ministri n. 3734 del 16 gennaio 2009, e l'ordinanza n. 3891 del 4
agosto 2010 nonche' le note della regione Campania  del  14  dicembre
2010, della regione Lazio  del  10  dicembre  2010  e  della  regione
Siciliana del 17 dicembre 2010; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri  del  16
aprile 2010 con il quale e' stato dichiarato, fino al 30 aprile 2011,
lo stato di emergenza in relazione agli  interventi  di  bonifica  da
porre in essere nelle discariche A e B dell'area ex SISAS del sito di
interesse nazionale nei comuni di Pioltello e Rodano in provincia  di
Milano e l'ordinanza del Presidente del  Consiglio  dei  Ministri  n.
3874 del 30 aprile 2010; 
  Vista la nota del Commissario delegato ai sensi dell'ordinanza  del
Presidente del Consiglio dei Ministri del 30 aprile 2010, n. 3874 del
29 luglio 2010 nonche' la nota della regione  Lombardia  -  Direzione
generale ambiente, energia e reti del 17 settembre 2010 e la nota del
1° ottobre 2010  del  Ministero  dell'ambiente  e  della  tutela  del
territorio e del mare; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  22
dicembre 2009 con cui e' stato prorogato, fino al 31  dicembre  2010,
lo stato d'emergenza, nel territorio delle isole Eolie; 
  Vista l'ordinanza del Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri  23
gennaio 2008, n. 3646, recante: «Ulteriori interventi  di  protezione
civile diretti a fronteggiare il contesto emergenziale  in  atto  nel
territorio delle isole Eolie», nonche' l'ordinanza n. 3691 del 2008 e
l'art. 17 dell'ordinanza n. 3738 del 5  febbraio  2009  e  successive
modificazioni  ed  integrazioni  nonche'  la   nota   del   Ministero
dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare; 
  Viste le ordinanze del Presidente del  Consiglio  dei  Ministri  n.
3734 del 16 gennaio 2009, n. 3738 del 5 febbraio 2009, art. 11  e  n.
3716  del  19  novembre  2008,  art.  9,  adottate  per  fronteggiare
situazioni d'emergenza nel territorio della  regione  Emilia-Romagna,
nonche' la richiesta  del  13  dicembre  2010  del  Presidente  della
medesima Regione; 
  Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3344
del 19 marzo  2004  e  successive  modificazioni  e  il  decreto  del
Presidente del Consiglio dei Ministri 11  ottobre  2010  con  cui  il
dott. Giuseppe Romano, e' stato nominato Commissario straordinario ai
sensi dell'art. 17  del  decreto-legge  30  dicembre  2009,  n.  195,
convertito, con modificazioni dalla legge 26 febbraio  2010,  n.  26,
nonche'  le  richieste  della  regione  Liguria   e   del   Ministero
dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri  del  17
dicembre 2010 con il quale e' stato prorogato lo stato  di  emergenza
in relazione alla grave situazione determinatasi  nello  stabilimento
Stoppani sito nel comune di Cogoleto in provincia di Genova; 
  Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3554
del 5 dicembre 2006 e successive modificazioni ed integrazioni  e  le
richieste del 20  dicembre  2010  della  regione  Liguria  e  del  21
dicembre  2010  del  Ministero  dell'ambiente  e  della  tutela   del
territorio e del mare; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in  data
30 luglio 2010, con il quale e' stato prorogato, sino  al  31  luglio
2011, lo stato  di  emergenza  in  relazione  alla  grave  situazione
determinatasi  nello  stabilimento  Ecolibarna  sito  in   Serravalle
Scrivia; 
  Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3304
del  30  luglio  2003  e  successive  modificazioni  ed  integrazioni
recante: «Disposizioni urgenti di protezione civile per  fronteggiare
la grave situazione di  emergenza  determinatasi  nello  stabilimento
Ecolibarna sito in Serravalle Scrivia (AL)», nonche' la nota  del  26
giugno 2010 del Prefetto di Alessandria - Commissario  delegato,  del
21 dicembre 2010 del  Ministero  dell'ambiente  e  della  tutela  del
territorio e del mare e del 17 dicembre 2010 della regione Piemonte; 
  Visto l'art. 6, commi 3 e seguenti  dell'ordinanza  del  Presidente
del Consiglio dei Ministri n. 3873 del 28 aprile  2010  e  successive
modificazioni e  la  richiesta  n.  271  del  17  dicembre  2010  del
Commissario delegato; 
  Viste le ordinanze del Presidente del  Consiglio  dei  Ministri  n.
3634 del 21 dicembre 2007, n. 3660 del 5 marzo 2008, n. 3675  del  28
maggio 2008, n. 3710 del 31 ottobre 2008, n. 3764 del 6 maggio  2009,
n. 3791 del 15 luglio 2009, n. 3807 del 15 settembre  2009,  n.  3829
del 27 novembre 2009, n. 3841 del 19 gennaio 2010 e  n.  3886  del  9
luglio 2010, nonche' la note del Commissario delegato per l'emergenza
brucellosi negli allevamenti bufalini in provincia di Caserta e  zone
limitrofe  e  del  Ministro  delle  politiche  agricole  e  forestali
rispettivamente del 9 novembre e 20 dicembre 2010; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei  Ministri  del  2
ottobre 2009, con il quale e' stato dichiarato, fino  al  30  ottobre
2010, lo stato  di  emergenza  in  relazione  alla  grave  situazione
determinatasi a seguito  delle  eccezionali  avversita'  atmosferiche
verificatesi il 1° ottobre 2009 nel  territorio  della  provincia  di
Messina e le ordinanze del Presidente del Consiglio dei  Ministri  n.
3815 del 10 ottobre 2009, n. 3825 del 27 novembre 2009 e n. 3865  del
15  aprile  2010  nonche'  la  richiesta  del  4  ottobre  2010   del
Commissario straordinario delegato - soggetto  attuatore  e  l'intesa
della regione Siciliana acquisita con nota del 16 dicembre 2010; 
  Visto il decreto-legge 30 dicembre 2009, n.  195,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 26 febbraio  2010,  n.  26,  adottato  per
fronteggiare gli eventi sismici del 6 aprile 2009 che  hanno  colpito
il territorio della regione Abruzzo e  la  nota  del  Presidente  del
Tribunale di Chieti del 27 novembre 2010; 
  Visto l'art. 6 dell'ordinanza  del  Presidente  del  Consiglio  dei
Ministri n. 3904 del 10 novembre 2010 e la richiesta n. 35845 del  22
novembre 2010 del Ministero delle infrastrutture e  dei  trasporti  -
Provveditorato interregionale per le opere pubbliche Lazio -  Abruzzo
- Sardegna; 
  Su proposta del Capo del Dipartimento della protezione civile della
Presidenza del Consiglio dei Ministri; 
 
                              Dispone: 
 
                               Art. 1 
 
  1. Per la prosecuzione delle attivita' dirette al  superamento  del
contesto emergenziale, di cui al decreto del Presidente del Consiglio
dei Ministri 19 febbraio 2010 il Presidente della  regione  Siciliana
nominato Commissario  delegato  per  fronteggiare  i  gravi  dissesti
idrogeologici che hanno interessato il territorio della provincia  di
Messina nei giorni dall'11 al 17 febbraio 2010  e'  autorizzato,  ove
ritenuto indispensabile e sulla  base  di  specifica  motivazione,  a
derogare,  nel  rispetto  dei  principi   generali   dell'ordinamento
giuridico, della direttiva del Presidente del Consiglio dei  Ministri
del  22  ottobre  2004  e  dei  vincoli  derivanti   dall'ordinamento
comunitario, agli articoli 65, 66, 78,  79,  86,  87,  121,  124  del
decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 e successive modificazioni
ed integrazioni nonche' alla legge 11 febbraio 1994, n. 109 nel testo
recepito nella regione Siciliana con  la  legge  regionale  2  agosto
2002, n. 7, articoli 2, 3, 4, 5, 8, 9, 12, 14, 16, 17,  18,  19,  20,
21, 24, 25, 27, 28, 29, 30, 34, 36, 37, 38 e successive modificazioni
ed integrazioni ed  alla  legge  regionale  3  agosto  2010,  n.  16,
articoli 3 e 6.